Cassina – LC Le Corbusier Collection: Lo Sapevi?

Questa collezione, nota al grande pubblico sin dagli anni Sessanta con il nome "Le Corbusier", non sarebbe mai esistita senza il programma formulato da Le Corbusier nell'aprile 1927, in forma di schizzi in cui vengono definite le posizioni del corpo umano alle quali i progetti delle sedute devono rispondere.

Questa collezione, nota al grande pubblico sin dagli anni Sessanta con il nome "Le Corbusier", non sarebbe mai esistita senza il programma formulato da Le Corbusier nell'aprile 1927, in forma di schizzi in cui vengono definite le posizioni del corpo umano alle quali i progetti delle sedute devono rispondere, e senza l'incontro tra i tre creatori: Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Preso in carico e realizzato da Charlotte Perriand nel 1928, in qualità di socia di Le Corbusier e Pierre Jeanneret per la collezione di arredi, il programma sfocerà nella creazione della poltrona Fauteuil grand confort, grand et petit modèle, della Chaise longue basculante e della poltroncina basculante Fauteuil dossier basculant, alle quali si aggiungeranno la poltroncina girevole Fauteuil pivotant e lo sgabello Tabouret pivotant, così come lo sgabello Tabouret de salle de bains, creati precedentemente dalla sola Charlotte Perriand.

La gamma di arredi viene prodotta dall'azienda Thonet a partire dal 1930 con la denominazione "Le Corbusier, P. Jeanneret, Ch. Perriand", e si inserisce nel concept "Des casiers, des chaises et des tables" ("contenitori, sedie e tavoli"), definito da Le Corbusier e Pierre Jeanneret dal 1925. Nel 1959, in Svizzera, Heidi Weber, gallerista a Zurigo, lancia una riedizione dei modelli Chaise longue basculante, Fauteuil à dossier basculant e Fauteuil grand confort, grand et petit modèle, che sono fabbricati da artigiani locali con una diffusione molto limitata. La collezione è battezzata "Le Corbusier sitzmöbel/sièges/chairs"). Ogni modello riporta le iniziali "LC".

Cassina – LC Le Corbusier Collection: Lo Sapevi?

Nel 1964, in parallelo all'avvio della costruzione della Maison de l'homme a Zurigo, Heidi Weber affida la produzione di questi quattro modelli alla società Cassina S.p.A. di Meda.

Con il contratto del 23 Ottobre 1964, la societˆ italiana Cassina acquisisce i diritti di edizione e di vendita di questi modelli disegnati nel 1928 da Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Charlotte Perriand.

L'estensione dei diritti esclusivi per la fabbricazione e la vendita di questi modelli si espande dall'Italia all'Europa, a seguire allE americhe nel 1967 e al mondo intero nel 1971. Negli anni Settanta, la gamma viene ulteriormente ampliata andando a includere la maggior parte degli arredi creati da Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, sotto la direzione della Fondation Le Corbusier e di Charlotte Perriand, in collaborazione con Filippo Alison e Cassina.

Nel 2010, la collezione LC si arricchisce includendo una serie di mobili disegnati dal solo Le Corbusier, che comprende oggetti di forma elementare e archetipi in legno in una ritrovata vicinanza con la natura.

Cassina – LC Le Corbusier Collection: Lo Sapevi?

Carta d’identità e Marchiatura

Ogni mobile della Collezione “Cassina I Maestri” porta impressi indelebilmente:
la firma dell’Autore, la cui proprietà è dei legittimi Eredi ed il cui uso è stato concesso in esclusiva a Cassina;
il logotipo “Cassina I Maestri” nel quale è inserito il marchio di riconoscimento dell’autore;
il numero progressivo, che identifica l’oggetto in collegamento con la sua “Carta d’Identità”, testimonia l’avvenuto controllo finale di qualità e consente agli Eredi il controllo dell’esatta corresponsione dei diritti d’Autore.

Oltre al segno distintivo di autenticità della marchiatura Cassina (che comprende il numero progressivo di produzione, le firme degli autori e il logo Cassina I Maestri) esistente su tutti i modelli, la firma Cassina è ora visibile sulla base della struttura metallica delle sedute LC2, LC3 e LC4. Un marchio che evidenzia come l’azienda sia l’unica a detenere i diritti esclusivi mondiali di riproducibilità di questi arredi. In accordo con la Fondazione Le Corbusier e gli eredi dei co-autori che hanno scelto Cassina dal 1964 come unica portavoce, per la sensibilità e attenzione nel rispettare il progetto originale unita alle consolidate capacità produttive e al rispetto del diritto d’autore.

Inoltre ciascun mobile Cassina I Maestri è corredato da un certificato che porta il medesimo numero progressivo di produzione che è marcato sul mobile.

Il documento contiene le informazioni sulle caratteristiche del prodotto quali: materiali impiegati, criteri interpretativi adottati, schema costruttivo, anno di origine e anno di produzione, notizie biografi che sul Maestro. E, infine, cenni bibliografi ci ed elenco dei Musei e delle Istituzioni Culturali ove il prodotto è stato esposto o è entrato a far parte delle collezioni permanenti.

Cassina – LC Le Corbusier Collection: Lo Sapevi?

Le Strutture Metalliche

Nei prodotti di Le Corbusier, P. Jeanneret e C. Perriand la struttura metallica visibile ha una funzione estetica e portante allo stesso tempo ed è emblema dell'alto valore di innovazione e di rottura dei codici linguistici esistenti.

Le curve delle strutture metalliche non sono ottenute piegando il tubo, bensì mediante l'utilizzo di speciali saldature che garantiscono uno spessore costante della curva e quindi una maggiore resistenza meccanica. Dopo la saldatura viene compiuta una lunga e laboriosa fase di spazzolatura per rendere la superficie delle strutture liscia e lucida. Grazie a questi dettagli i falsi sono facilmente distinguibili.

Il processo propriamente detto di cromatura dei metalli è condotto manualmente. La cromatura così ottenuta è molto spessa, garantendo una maggiore resistenza del prodotto.

Durante tutte le fasi vengono effettuati controlli minuziosi per garantire un'eccellente qualità della struttura, elemento protagonista di molti modelli.

Cassina – LC Le Corbusier Collection: Lo Sapevi?

Riconoscere un Originale da una Copia

Solo Cassina produce i mobili autentici della collezione Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand. Solo Cassina detiene infatti il contratto di licenza esclusiva dei diritti di edizione a livello mondiale, siglato nel 1964 dai coautori e dalla fondazione Le Corbusier.

- ORIGINALE -

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Le curve delle strutture non sono ottenute piegando il tubo, ma con speciali saldature che ne garantiscono uno spessore costante e quindi una maggiore resistenza meccanica, pur restando invisibili.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Tutte le saldature sono accuratamente lisciate e lucidate, grazie a una laboriosa fase di spazzolatura.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

L'imbottitura dei cuscini è composta da uno strato di poliuretano per garantirne la tenuta, viene poi avvolto nell'ovatta per rendere accogliente la seduta.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Tutte le saldature sono accuratamente lisciate e lucidate, grazie a una laboriosa fase di spazzolatura.

Ogni pezzo della Collezione porta impressi indelebilmente: il logotipo Cassina I Maestri, la firma degli Autori e il numero progressivo identificativo che rende ogni pezzo unico, dati che vengono riportati anche sulla Carta d'Identità allegata. Inoltre sui modelli LC2, LC3 e LC4 è presente a vista sulla struttura il logo Cassina.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

La pelle studiata per la collezione Le Corbusier, P. Jeanneret e C. Perriand è unica. La sua morbidezza vellutata e la resistenza nel tempo sono garantite dall'utilizzo solo di pelli pregiate e selezionate all'origine.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Le aziende che producono imitazioni in genere non hanno una cultura di eccellenza e non possono sempre essere chiaramente identificate.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

La rete di rivenditori selezionati Cassina garantisce un ampio e pregevole supporto, anche post vendita.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

La qualità e l'autenticità Cassina sono ulteriormente tutelate dalla garanzia che si estende fino a 50 anni su alcuni modelli.

- COPIA -

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Il raggio di curvatura della struttura non segue le rigide direttive degli autori; infatti spesso hanno un aspetto molto angolare.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Le strutture sono saldate in modo approssimativo, spesso non vengono lisciate nè lucidate e le saldature sono ben visibili.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

L'imbottitura dei cuscini è realizzata in modo grossolano, spesso viene usata la colla per unire i pezzi e lo strato di ovatta è piuttosto sottile, così da conferire rigidità alla seduta.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Spesso le saldature non vengono lisciate né lucidate e rimangono visibili.

L'assenza della marchiatura è l'elemento più facile e immediato per capire che si è di fronte ad una copia.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Intensi processi di levigatura rendono la pelle decisamente più artificiale e opaca.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Acquistare una copia significa rinunciare ai servizi Cassina e, in generale, ad una curata assistenza specializzata.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

L'imbottitura dei cuscini è realizzata in modo grossolano, spesso viene usata la colla per unire i pezzi e lo strato di ovatta è piuttosto sottile, così da conferire rigidità alla seduta.

Cassina – Riconoscere un Originale da una Copia

Le imitazioni non godono di una qualità tale da essere garantita.

Per maggiori informazioni sulle nostre proposte contattateci:
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